Telescopio Webb e le meraviglie della galassia

telescopio webb

Telescopio Webb e le meraviglie della galassia Cartwheel con dei dettagli che non avevamo mai visto prima. Se vi siete chiesti almeno una volta come sarebbe vedere una galassia da vicino, grazie a questo telescopio la vostra domanda avrà una risposta.

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L’attività frenetica del telescopio della NASA/ESA/CSA non finisce mai e stavolta ci mostra dei dettagli della galassia Cartwheel.

I nuovi dettagli scattati dal telescopio Webb

La galassia Cartwheel, o Ruota del Carro, è una rara galassia ad anello che un tempo era avvolta in un alone di mistero e polvere. Grazie alle grandi capacità di imaging di Webb è stata svelata in ogni minimo particolare.

Nelle immagini che l’ESA ha pubblicato si nota che la galassia ha mantenuto gran parte del suo carattere a spirale e nello stesso tempo ha subito enormi cambiamenti nella sua struttura.  Come sappiamo questa galassia si è formata dallo scontro tra una galassia a spirale e una di dimensioni più piccole.

Lo scontro tra queste due galassie 400 milioni di anni fa ha quindi generato due anelli che si espandono verso l’esterno che ricordano tanto delle increspature nello stagno.

Gli strumenti di precisione del telescopio hanno catturato ogni stella e le regioni di formazione stellare che si trovano al suo interno. Molto interessante il comportamento del buco nero che si trova nel suo centro galattico.

I nuovi dettagli scattati dal telescopio ci mostrano quindi una galassia che è ha iniziato una lenta trasformazione della sua struttura. La Cartwheel si trova a 500 milioni di anni luce nella Costellazione dello Scultore.

La NASA afferma che questa galassia è uno spettacolo estremamente raro da poter osservare. Afferma che si tratta di un’immagine composita realizzata usando la fotocamera a infrarossi vicini e lo strumento a infrarossi medi. Oltre alla grande struttura principale la Galassia presenta anche due galassie compagne molto più piccole. Sullo sfondo possiamo anche notare tantissime altre galassie.

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Il telescopio James Webb ci sta mostrando tantissime meraviglie.

Altri telescopi avevano provato a svelare Cartwheel

Altri telescopi, come ad esempio Hubble, avevano provato in precedenza a scattare immagini dettagliate di questa galassia ma hanno fallito per via della presenza di una grande quantità di polvere che la avvolge.

La differenza con Webb è che questo nuovo telescopio possiede lo strumento MIRI che ha la capacità di rilevare la luce infrarossa. Questo strumento ha permesso di individuare le regioni ricche di idrocarburi e altri composti chimici. Questi gas hanno permesso la formazione di una serie di raggi a spirale che sono in pratica lo scheletro della galassia.

Grazie alla sua Near-Infrared Camera (NIRCam) permette l’individuazione delle singole stelle e delle regioni di formazione stellare. In questo modo possiamo notare la differenza di distribuzione tra stelle giovani e stelle anziane.

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I dettagli della Galassia Cartwheel con la sua forma a spirale.

Com’è strutturata la galassia Cartwheel

La prova della collisione si trova nella forma e nella struttura della galassia secondo la NASA. Infatti quest’ultima sfoggia un grande anello colorato che circonda un anello interno luminoso e denso. Secondo gli astronomi questi anelli si stanno espandendo verso l’esterno dal centro della collisione, da qui il nome “galassia ad anello”.

Il nucleo della galassia è composto da una grande quantità di polvere calda e tra le sue aree più luminose si trovano giganteschi e giovani ammassi di stelle. L’anello esterno invece è dominato dalla formazione stellare e la sua espansione è cominciata ben 440 milioni di anni fa.

Mentre spiegava le caratteristiche della galassia la NASA ha anche spiegato che i dati della NIRCam in questa immagine sono di colore blu. Arancione e giallo e i punti blu sono singole stelle o sacche di formazione stellare.

Invece i dati raccolti da MIRI rivelano regioni all’interno della galassia ricche di idrocarburi e altri composti chimici, oltre a polvere di silicato, come gran parte della polvere che si trova sulla Terra. Secondo gli scienziati questa galassia continuerà ad evolversi e grazie al telescopio potremo vedere i suoi cambiamenti nel tempo.

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