La galassia più antica mai osservata
Il telescopio spaziale James Webb Space Telescope ha osservato la galassia più distante e, quindi, anche la più antica mai osservata. Si tratta della più antica fusione di galassie, appena 510 milioni di anni dopo il Big Bang.
L’osservazione con il James Webb Space Telescope
Prende il nome di Gz9p3 la galassia più antica mai osservata fino ad ora. Solo pochi anni fa, Gz9p3 era poco più di un puntino luminoso ai margini dell’universo, osservato dal telescopio spaziale Hubble.
Ma con il telescopio spaziale James Webb, gli astronomi sono riusciti a vedere molto più da vicino quel puntino luminoso e a determinare moltissime cose su di esso.
Esso è, infatti, la galassia più antica mai osservata, frutto di una fusione tra almeno due galassie primordiali.
Per rendere questa osservazione possibile è stata necessaria una collaborazione internazionale, chiamata progetto Glass.
13 miliardi di anni fa
Quello che gli astronomi hanno potuto osservare, dagli occhi del telescopio spaziale, è quanto accadeva 13,8 miliardi di anni fa, appena 510 milioni di anni dopo la nascita dell’universo.
Questa osservazione fa parte di un progetto più ampio, durante il quale sono state osservate diverse galassie primordiali, ma Gz9p3 è, al momento, la più antica mai osservata.
Tuttavia, questa galassia ha delle caratteristiche particolari, rispetto alle altre galassie primordiali. Essa, infatti, è molto più massiccia e matura di quanto dovrebbe essere ad appena 510 milioni di anni dal Big Bang.
In una galassia primordiale, infatti, ci si aspetta di trovare poche centinaia di stelle. In questa galassia, invece, ce ne sono miliardi.
La fusione di galassie
Gz9p3 è nata dalla fusione di almeno due galassie primordiali. Essa è almeno 10 volte più massiccia delle altre galassie osservata dal telescopio spaziale e ciò la rende incredibilmente interessante.
Gli astronomi hanno rilevato una forma complessa con due distinti nuclei densi, che appaiono come due grandi macchie luminose. Ciò, secondo gli astronomi, è la prova che la galassia si sia formata dalla fusione di due galassie primordiali, scontratosi nell’universo appena formato.
Tuttavia, il periodo che possiamo osservare noi è quello, come dicevamo, risalente a 510 milioni di anni dopo lo scoppio del Big Bang. Ciò vuol dire che quella fusione potrebbe essere ancora in corso, nel momento in cui stiamo osservando.
Gz9p3: la galassia più antica mai osservata
“Gz9p3 è semplicemente straordinaria. Oltre alle dimensioni e alla maturità, anche la sua forma rivela indizi sulla sua creazione”, spiega Kit Boyett, membro del gruppo di ricerca del James Webb Space Telescope.
La fusione non è l’unica cosa che gli astronomi sono riusciti a determinare. Grazie alle osservazioni gli astronomi hanno diviso i gruppi di stelle in quelle giovani e in quelle più anziane. Le stelle giovani, solitamente, sono molto più brillanti e luminose.
In questo modo, gli astronomi, hanno potuto osservare le stelle più anziane, più ricche di metalli, e quelle più giovani, dominate da idrogeno ed elio.
In questo modo hanno determinato che la popolazione di vecchie stelle era molto più ampia di quanto ci si aspetti da una galassia giovane. Come è possibile che la galassia sia già così matura poche centinaia di milioni di anni dalla nascita dell’universo?
Secondo gli scienziati, queste stelle potrebbero invecchiare più velocemente. Il motivo potrebbe essere proprio nella fusione delle due galassie, che scontrandosi hanno velocitato non solo la formazione delle stelle, ma anche il loro ciclo vitale.