Copernicus, il programma dell’ESA
Copernicus è un programma di osservazione satellitare del pianeta Terra dell’ESA. Esso serve a monitorare diversi aspetti del pianeta a beneficio di tutti i cittadini europei e di tutto il mondo. Scopriamolo insieme.
Copernicus: il programma
“Copernicus è il programma di osservazione della Terra dell’Unione Europea, dedicato a monitorare il nostro pianeta e il suo ambiente a beneficio di tutti i cittadini europei. Offre servizi di informazione basati sull’osservazione satellitare della Terra e dati in situ” – dal sito ufficiale di Copernicus.
La commissione europea coordina e gestisce il programma, grazie alla collaborazione di tutti gli Stati membri e dell’ESA (Agenzia spaziale europea). Inoltre, il programma si avvale del supporto e dell’aiuto dell’EUMETSAT (l’Organizzazione europea per l’esercizio dei satelliti metereologici) e del CEPMMT (Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine.
Oltre ai satelliti dedicati, le sentinelle di Copernicus, chiamate Sentinel, il programma si avvale di missioni partecipanti pubbliche e private.
Da oltre vent’anni
Il programma ha un’esperienza ultra ventennale.
Esso è nato, infatti, nel 2001 dopo l’incontro di Goteborg, tra l’ESA e la Commissione Europea. In principio fu chiamato GMES (Global Monitoring for Environment e Security). Successivamente il programma fu ribattezzato Copernicus.
Le sentinelle di Copernicus
Il programma Copernicus si avvale di una famiglia di satelliti dedicati, soprannominati Sentinelle.
La missione Sentinel 1 comprende una costellazione di due satelliti in orbita polare. Questi lavorano giorno e notte e forniscono una mappatura radar continua della Terra.
Anche la missione Sentinel 2 comprende una costellazione di due satelliti gemelli in orbita polare. Questi, però, si trovano in orbita sincrona con il Sole, sfasati di 180° l’uno dall’altro. Il loro scopo è quello di monitorare le condizioni della superficie terrestre, monitorandone i cambiamenti.
Sentinel 3 comprende due satelliti gemelli il cui scopo è quello di monitorare la topografia marina, la temperatura della superficie marina e terrestre e il colore di entrambe, per supportare il monitoraggio dei cambiamenti climatici e dei cambiamenti oceanici.
La sentinella numero 4 (Sentinel 4) ha lo scopo di monitorare i gas e controllare la qualità dell’aria sull’Europa, supportato da CAMS, il servizio di monitoraggio dell’atmosfera, sempre di Copernicus.
La missione Sentinel 5 dispone di uno spettrometrico ad alta risoluzione, il quale opera nella gamma ultravioletto a infrarosso, per l’osservazione della Terra.
Infine, con la Sentinel 6 si prevede di monitorare il drastico innalzamento del livello del mare e degli oceani.
Settori di competenza
Le attività di Copernicus sono volte a migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini europei. Queste attività possono essere raccolte in sei settori di competenza:
- Atmosfera: Copernicus esamina costantemente e continuamente la composizione atmosferica, al fine di controllare la qualità dell’aria, lo strato di ozono, la radiazione ultravioletta, le emissioni, la radiazione solare e la forzatura climatica.
- Marino: le sentinelle controllano costantemente le acque europee e non solo, al fine di garantire innanzitutto una maggiore sicurezza in mare, aiutando i salvataggi. Inoltre, monitora le risorse marine e l’innalzamento del livello del mare.
- Territorio: Copernicus controlla e monitora costantemente il territorio europeo, fornendo informazioni sull’utilizzo del suolo, lo stato della vegetazione, la gestione delle foreste e delle risorse idriche.
- Cambiamenti climatici: i dati raccolti dalle sentinelle sono di libero accesso, fornendo un report dettagliato sul clima di ieri, oggi e domani, aiutando gli scienziati a studiare i cambiamenti climatici.
- Sicurezza: le sentinelle sono al servizio di tutta la comunità europea, garantendo la sicurezza a tutti gli stati membri. Copernicus offre sorveglianza delle frontiere, sorveglianza marittima e da sostegno alle azioni estere dell’Unione Europea.
- Emergenze: il progetto sostiene l’Unione Europea con un sistema di allerta rapida e di mappatura mondiale. Nel far ciò dispone di un sistema di allerta rapida in caso di inondazioni, di incendi o siccità.