NOAA: il programma NASA per studiare il meteo
Abbiamo parlato di Copernicus e delle sue sentinelle. Potremmo dire che la controparte americana è il programma della NASA NOAA. Anche se quest’ultimo ha compiti leggermente diversi e si occupa principalmente di studiare il meteo. Ecco il NOAA e il suo veicolo spaziale che studia il meteo e non solo.
Cos’è NOAA
NOAA è la National Oceanic and Atmospheric Administration (l’Amministrazione nazionale oceanica e atmosferica), del Dipartimento di Commercio degli Stati Uniti.
Lo scopo del progetto è quello di migliorare la vita attraverso la scienza e di informare le persone sui cambiamenti che avvengono intorno a loro, dalla superficie del Sole al fondo dell’Oceano.
Esso vuole raccogliere dati concreti e attendibili, per monitorare le condizioni globali, fornire informazioni alla popolazione ed educare quest’ultima.
I satelliti meteo non forniscono solo le informazioni meteo giornaliere, ma allertano la popolazione in caso di tempeste, monitorano il clima, controllano le coste e supportano la salvaguardia marina.
“La nostra missione è capire e predire i cambiamenti climatici, le previsioni meteorologiche, i cambiamenti degli oceani, delle coste, e di condividere le informazioni e la conoscenza con gli altri. E infine proteggere e conservare le coste, l’ecosistema marino e le risorse”.
Il veicolo spaziale della NASA per il programma NOAA
La NASA collabora con l’organizzazione fornendo tutte le strumentazioni, i satelliti e i veicoli spaziali per studiare il meteo e i cambiamenti climatici.
NOAA – N è un veicolo spaziale che fornisce costantemente tutte le informazioni atmosferiche e sulla superficie terrestre e marina delle quali il progetto ha bisogno.
Sul veicolo spaziale ci sono i seguenti strumenti:
- AVHRR/3: un radiometro avanzato ad altissima risoluzione. Esso misura l’energia solare riflessa e l’energia termica irradiata dalla terra, dal mare, dalle nuvole e dall’atmosfera intermedia.
- HIRS/4: è uno strumento dal suono atmosferico, che si avvale di un telescopio e di una ruota portafiltri rotante, per fornire dati multispettrali dell’atmosfera e della superficie.
- AMSU-A: si tratta di un radiometro a potenza totale a scansione incrociata. Esso misura le precipitazioni, la copertura nuvolosa e nevosa, la concentrazione di ghiaccio e l’umidità del suolo.
- MHS: è uno strumento a microonde per misurare l’umidità atmosferica, fornendo stime sulla quantità di precipitazioni.
- SBUV/2: è un radiometro ultravioletto a puntamento nadir. Esso serve a misurare l’irradiazione solare e la radianza terrestre.
Settori di competenza
Come dicevamo, NOAA si occupa di molti aspetti che riguardano le condizioni del pianeta e i cambiamenti, e non solo delle previsioni meteorologiche. Possiamo così suddividere i suoi settori di competenza:
- Dal punto di vista meteorologico, NOAA vuole fornire informazioni tempestive, per salvaguardare la salute dei cittadini. Secondo i report dell’agenzia, ogni anno si abbattono sugli Stati Uniti oltre 10.000 tempeste, 5.000 inondazioni, 1.300 tornado e 2 uragani.
- Cambiamenti climatici: monitorare il clima vuol dire anche monitorare i cambiamenti climatici ed è questa una delle missioni principali di NOAA.
- Coste e oceani: la copertura del servizio monitora tutte le coste e gli oceani di competenza degli Stati Uniti, controllandone la salute, la flora e la fauna. Il tutto con grande attenzione all’innalzamento del livello del mare che sta diventando un problema reale in molte zone costiere.
- Ricerca: per migliorare la qualità di vita e garantire un futuro alla popolazione, il progetto sostiene la ricerca, con innovazioni tecnologiche e scientifiche avanzate.
- Trasporti: le osservazioni del veicolo spaziale vengono utilizzate anche dall’aviazione e dalla marina, nonché da diversi enti di trasporto terrestre, come i treni.
- Ecosistema marino: oltre a controllare gli ecosistemi marini grazie agli strumenti del veicolo spaziale, NOAA si occupa di diversi santuari per salvaguardare tali ecosistemi.
- I dati raccolti sono disponibili per chiunque, per informare ed educare, e supportare studiosi, studenti, docenti e chiunque voglia saperne di più.