Roma, scelta come capitale mondiale dell’astronomia nel 2027. Scelta come sede per la 33 assemblea generale dell’Unione Astronomica Internazionale.

La capitale dell’astronomia del 2027 è Roma

La prima assemblea a Roma si tenne esattamente cento anni fa, nel 1922 organizzata dall’ Unione astronomica internazionale. Una società fondata a Bruxelles per favorire la collaborazione tra tutti gli astronomi del mondo dopo la Prima Guerra Mondiale.

Per scegliere le città candidate effettuano un’intensa fase di selezione ed è stata selezionata proprio l’Italia con la nostra bellissima Capitale nel 2027 ospiterà l’evento. Il comunicato è stato dato in Corea del Sud a Busan, durante la cerimonia di chiusura della 31 edizione del meeting.

Le altre due proposte concorrenti erano Montreal e Tel Aviv. Per quanto riguarda la proposta italiana è stata presentata dall’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf), insieme con Symposia srl di Roma, capofila del Bid Committee in partnership con Convention Bureau Italia e Roma & Lazio Convention Bureau.

Il sindaco di Roma ha dato molto sostegno a questa iniziativa insieme alla Regione Lazio, insieme alle istituzioni romane quali Specola Vaticana, le tre università romane, l’Accademia dei Lincei, l’Istituto nazionale di fisica nucleare e l’Agenzia spaziale italiana.

Il sindaco di Roma lo ha comunicato in un tweet “Roma sarà la capitale mondiale dell’astronomia nel 2027. Ospiterà infatti il congresso mondiale dell’International Astronomical Union, come annunciato poco fa a #iauga2022. Felice di questo ennesimo riconoscimento per Roma, sempre più capitale delle scienze e dei saperi”

L’unione astronomica internazionale

«L’Italia è uno dei paesi fondatori della Iau e vanta una vasta comunità astronomica nazionale, molto attiva e saldamente integrata all’interno di quella internazionale mediante molteplici collaborazioni e progetti all’avanguardia», il presidente dell’Inaf, Marco Tavani ha così commentato:

«Siamo entusiasti di poter ospitare nella capitale l’assemblea generale della Iau 2027, una scelta che testimonia il valore dell’astrofisica italiana e che permetterà alla comunità astronomica mondiale di conoscere ancora meglio le attività e iniziative della ricerca nel nostro Paese. Sarà anche un’occasione unica per dimostrare la vicinanza della scienza di frontiera ai confini dell’universo, quale è l’astrofisica, alla vita dei cittadini e alla nostra società».

L’unione astronomica internazionale conta ad oggi 84 paesi membri e più di 11 mila membri individuali. Il meeting dei membri si tiene ogni 3 anni e riunisce migliaia di astronomi professionisti per due settimane. Solitamente si riuniscono per discutere argomenti cardine di astrofisica e astronomia oltre che valutare i progressi nel campo scientifico delle aree di ricerca in campo astronomico.

Fondata nel 1919 si tratta del più grande organismo professionale per astronomi di tutto il mondo. Ha un compito molto importante, vediamolo nel dettaglio.

La sua missione è salvaguardare e promuovere l’astronomia in tutti i suoi aspetti, inclusa la comunicazione, la ricerca, lo sviluppo e l’istruzione attraverso la cooperazione internazionale. Ha una funzione di autorità riconosciuta a livello internazionale per l’assegnazione di designazioni ai corpi celesti e alle caratteristiche della superficie su di essi.

I meeting della Iau

Il meeting è oltretutto accompagnato da una serie di eventi che coinvolgono il pubblico. Nel 1952 Roma ospitò l’ottavo meeting della Iau. Per quanto riguarda la 31 edizione era prevista per il 2021 ma rimandata causa pandemia. Si è svolta da poco a Busan, terminata qualche giorno fa dove appunto è stata annunciata la vittoria di Roma Capitale.

Infatti sia le elezioni dei membri che gli incontri d’affari si sono svolti virtualmente in questo periodo di pandemia. Il prossimo meeting si svolgerà a Città del Capo in Sud Africa nel 2024.

Questa sarà un’occasione di vanto per il nostro Paese e per tutti gli appassionati di astronomia un lieto evento. Vi terremo aggiornati per comunicarvi gli eventi dedicati al pubblico quando si svolgerà l’assemblea.