Starship: terzo, quarto e quinto lancio del razzo
Il primo lancio del razzo Starship, dell’agenzia spaziale americana Space X, si è concluso letteralmente con il botto, così come il secondo lancio.
Al suo terzo lancio di prova esso ha raggiunto la velocità orbitale, prima di distruggersi, mentre il suo quarto lancio è stato un successo, concludendosi con il rientro dei due stadi nel Golfo del Messico. Il quinto lancio è in programma per il mese di luglio e si preannuncia come il più spettacolari di tutti.
Starship: terzo lancio – 14 marzo 2024
Il razzo che dovrebbe riportare l’uomo sulla Luna è arrivato, lo scorso 14 marzo 2024, a eseguire il suo terzo lancio di prova.
Il veicolo spaziale Starship è partito dalla rampa di lancio della Starbase a Boca Chica, in Texas, alle 14:30 (ora italiana).
L’astronave si è alzata regolarmente da terra verso il cielo, accendendo tutti i suoi 33 motori. Nei precedenti due lanci non tutti i motori avevano funzionato regolarmente.
Dopo due minuti e quarantacinque si sono accesi i motori dell’astronave, e quest’ultima si è separata dal booster, iniziando il suo viaggio vero e proprio.
Il rientro del booster non è andato come si sperava. Invece di discendere dolcemente verso l’oceano, esso è sceso a velocità considerevoli, disintegrandosi sulla superficie dell’acqua.
L’astronave, invece, ha raggiunto quota 230 chilometri, dove ha potuto effettuare alcuni esperimenti. Uno riguardava l’apertura del portellone del vano dal quale in futuro usciranno i satelliti. L’altro è stato quello di travasare il carburante da un serbatoio all’altro.
Nemmeno il rientro della nave è andato come sperato. A 60 chilometri da Terra si sono persi tutti i contatti con la nave, la quale, probabilmente, è precipitata nell’oceano.
Quarto lancio – 6 giugno 2024
Alle ore 14:50 (ora italiana) del 6 giugno 2024 Space X ha effettuato il suo quarto lancio di prova con il veicolo spaziale Starship, anch’esso avvenuto dalla Starbase in Texas.
Questo quarto lancio è stato un successo. Dato che il problema principale del lancio precedente era stato il rientro controllato sulla Terra, questo quarto test si è concentrato proprio su questo.
L’obiettivo di Space X è quello di avere un razzo completamente riutilizzabile. Per questa ragione è essenziale che i diversi stadi del veicolo rientrino integri nell’atmosfera e che si tuffino nelle acque dell’oceano senza problemi.
Durante questo test entrambi gli stadi sono rientrati con un bellissimo splashdown rispettivamente nelle acque del Golfo del Messico (booster) e in quelle dell’Oceano Indiano (navicella).
Il test può considerarsi un successo, nonostante la navicella abbia avuto qualche problema durante le fasi di rientro e un’ala sia stata gravemente danneggiata.
Questa volta Space X può dirsi davvero vicina ad avere un razzo completamente riutilizzabile. Ma non è finita qui, sono previsti diversi altri voli di prova entro la fine dell’anno e il prossimo tra meno di un mese.
Starship: prossimo lancio a luglio
Space X ha annunciato che il prossimo lancio avverrà entro la fine del mese di luglio e questa volta si tenterà l’impossibile.
L’obiettivo del prossimo volo, infatti, è quello di tentare un atterraggio a torre. Si tratta di un’operazione complessa durante la quale il booster, dopo il suo rientro controllato a terra, viene agganciato da una speciale torre denominata Mechazilla.
Si tratta di un evento davvero incredibile. Questa, infatti, è la prima volta nella storia dell’esplorazione spaziale che si tenta un’operazione così complessa.
Siamo davvero vicini a una vera e propria rivoluzione del settore. Starship cambierà completamente il modo di vedere e di vivere l’esplorazione spaziale.