Geostac è l’equivalente spaziale di Google Maps. Qui possiamo trovare le mappe aggiornate di tutti i pianeti del Sistema Solare, più Plutone, di diciassette satelliti e quattro asteroidi.

Google Mars e Google Moon: le prime mappe spaziali

Tutti conosciamo e utilizziamo Google Earth, l’incredibile mappamondo satellitare incredibilmente dettagliato del Pianeta Terra, gemello delle mappe e del navigatore di Big G, Google Maps.

All’interno del progetto di Google Earth è approdato, nel 2006, Google Mars: un sistema di mappe che ci permette di esplorare il suolo marziano, per scoprire le montagne, i canyon, i crateri, le pianure e i luoghi di atterraggio dei veicoli spaziali.

Successivamente, nel 2009, fu la volta di Google Moon, che ci ha portato per la prima volta sul luogo di atterraggio delle missioni Apollo.

Geostac: il Google Maps del Sistema Solare

Tuttavia, se vogliamo esplorare davvero i pianeti del Sistema Solare dobbiamo affidarci a Geostac, la sezione del sito dell’Istituto Geologico degli Stati Uniti che raccoglie tutte le scansioni aggiornate delle superfici di otto pianeti (più Plutone), diciassette satelliti e quattro asteroidi del Sistema Solare.

I diciassette satelliti sono:

• La Luna, il satellite naturale del nostro pianeta Terra.
• Due delle lune di Marte: Fobos e Deimos.
• Quattro delle lune di Giove: Io, Europa, Ganimede e Callisto.
• Ben nove delle lune di Saturno: Mima, Encelado, Tethys, Dione, Nandù, Titano, Hyperion, Giapeto, Febe.
• Una luna di Plutone: Charon.

I quattro asteroidi, invece, sono: Bennu, Ryugu, Ceres e Vesta.

Come sono state create le mappe

Gli oggetti del Sistema Solare sono stati mappati grazie a migliaia di foto scattate nel corso dell’esplorazione spaziale avvenuta negli ultimi decenni. Il materiale raccolto proviene principalmente dalle missioni della NASA e dell’ESA.

Il livello e i dettagli sono diversi, ovviamente, a seconda dal materiale raccolto e dalla distanza dell’oggetto in questione dal pianeta Terra.

La nostra Luna e Marte sono quelli meglio mappati, ovviamente. Sono gli oggetti del Sistema Solare più vicini a noi e anche quelli più interessati dalle varie missioni spaziali.

Geostac raccoglie 19 mappe della Luna, e 14 della superficie di Marte. Diverse mappe anche di Giove, Saturno, Nettuno e Urano, che essendo più distanti sono meno dettagliate.

Come visualizzare le mappe su Geostac

Su Geostac possiamo visualizzare le varie mappe e utilizzare alcune semplici funzioni di navigazione. Possiamo utilizzare due diverse forme di visualizzazione: piana o sferica. Inoltre, possiamo anche visualizzare le mappe in diverse prospettive e zoomare su alcune aree dove i rilevamenti sono stati più dettagliati.

Possiamo scegliere le varie sonde che hanno fatto i diversi rilevamenti e ispezionare l’area dagli occhi del veicolo.

Inoltre, possiamo esaminare le singole porzioni di pianeta, satellite o asteroide e la singola sonda che lo ha esaminato e risalire alla data esatta di quando è stato fatto quello scatto.

Utilizzando i menù a tendina, infine, possiamo muoverci da una mappa all’altra e da un pianeta all’altro.

Mars Exploration

Marte è il pianeta più studiato, visitato ed esaminato del Sistema Solare. Per questa ragione la quantità di mappe su Geostac è maggiore e le stesse sono molto più dettagliate.

Inoltre, come abbiamo detto possiamo navigare sulla superficie del pianeta rosso non solo attraverso le mappe di Geostac, ma anche su Google Mars e, infine, anche nella sezione Mars Exploration, sul sito della NASA.

Quest’ultima è estremamente dettagliata e aggiornata. Negli ultimi anni, infatti, le missioni sul pianeta rosso sono aumentate esponenzialmente. Anche la qualità è aumentata e oggi disponiamo di tantissime immagini di Marte ad alta definizione, molte delle quali raccolte da Mars Reconnaissance Orbiter, che sta mappando il pianeta rosso in previsione delle prossime missioni su Marte con equipaggio umano.