L’uragano Ian è una gigantesca tempesta tropicale che ha colpito la East Coast degli Stati Uniti d’America lo scorso settembre. È stata tra le più violente e tra quelle che hanno causato più vittime e più danni. Secondo il governo americano è stata la più dispendiosa di tutta la storia statunitense. Ma le parole non bastano per capire la grandezza e la violenza di tale uragano. Per capire davvero di cosa stiamo parlando occorre vedere le immagini. E in particolar modo le immagini scattate dall’astronauta statunitense Bob Hines, che in quel momento era sulla stazione spaziale internazionale.

L’uragano Ian

L’uragano Ian si è formato il 24 settembre del 2022, nell’Oceano Atlantico, al largo delle coste di Cuba. Il 27 settembre ha toccato Cuba, con una forza 2, per poi spostarsi nel Golfo del Messico.

Tuttavia, anziché perdere potenza Ian ne ha acquisita ancora di più e quando ha toccato le coste della Florida era un uragano di categoria 4 (tra i più potenti mai registrati sulle coste americane).

La sera del 28 settembre l’uragano si è abbattuto sulle East Coast degli Stati Uniti, principalmente sulla Florida. La tempesta si è dissipata completamente il 2 ottobre, ma dietro di sé ha lasciato morte e desolazione.

I morti sono 107: 100 in Florida, 5 nella Carolina del Nord e 2 a Cuba.

L’ammontare dei danni è stato stimato per 50 miliardi di danni.

Cosa è successo in quei giorni

Man mano che Ian prendeva potenza e si avvicinava alla Florida sono state diramate diverse allerte meteo, compresa un’ordinanza di evacuazione immediata di tutta la costa.

Tutta la Florida ha atteso che l’uragano si abbattesse, cercando di prendere tutte le precauzioni possibili, anche se non sono state evidentemente sufficienti.

Anche Disney World Orlando ha deciso di chiudere completamente il parco e tutte le sue strutture, nonostante fosse molto distante dalla costa.

Nel frattempo, si era aperta una possibile finestra di lancio per la missione Artemis 1 e il razzo Sls era pronto sulla rampa di lancio. Ovviamente si è dovuto annullare il lancio.

Ian si è abbattuto su Cape Canaveral il 29 settembre. La NASA ha annunciato che avrebbe rimandato il lancio il 24 settembre, quando l’uragano si era appena formato.

Ian visto dallo spazio

Sin dai primi giorni le immagini che sono giunte a terra dallo spazio non erano per niente rassicuranti. Si vedeva chiaramente la tempesta tropicale prendere le forme di un gigantesco uragano, il cui occhio ricopriva l’intero Golfo del Messico.

Le immagini che sono state riprese dallo spazio sono davvero incredibili, tanto potenti quanto terrificanti. Le nubi che girano intorno all’occhio sono costellate da lampi, che illuminano la scena e mostrano Ian in tutta la sua potenza.

Quelle riprese dalla Stazione Spaziale Internazionale non sono, ovviamente, le uniche immagini che sono state riprese dallo spazio dell’uragano.

Diverse immagini sono giunte dal satellite GOES16 e dal NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration). Le più impressionanti sono quelle del momento durante il quale l’uragano ricopriva completamente la Florida, da una parte all’altra.

Le fotografie scattate dall’astronauta Bob Hines

L’astronauta americano Bob Hines è l’autore delle fotografie scattate sulla Stazione Spaziale Internazionale, che sono state condivise in tempo reale sui canali ufficiali della ISS, della NASA e dell’ESA.

Lo stesso astronauta ha voluto condividerle sul suo profilo personale, proprio nel momento in cui la tempesta si stava abbattendo sulla Florida: “Questa tempesta è enorme!”.